“ 1: Il primo sigaro „

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For those who want to learn this fantastic world , I suggest you ask a person who already smoke Habanos .

If you do not know anyone , you go to a tobacco shop where you will surely find specialized staff who will follow patiently.

As a first cigar , do not choose the big modules . For those there will be time . Choose instead a “perla” or a “minuto” . Do you smoke a half hour .

A Montecristo No. 5, an El Principe San Cristobal or one of Partagas Shorts.

If this is your first smoke , ask the dealer to cut the cigar and light it on your behalf , without fear of making a bad impression.

Know fact that both the cutting that the ignition , are important steps in the smoke . A cut or a ‘ power ‘ wrong ‘ , may affect a whole smoked.

And always remember one thing: smoked calmly , slowly. Not for nothing is called “Smoke Slow.”

And it is not only a passion for the rich. There are so many cigars of different sizes and different prices .

I conclude with an anecdote, because the Cuban cigar you approach almost by accident , but once you try it , you will be so addictive :

At the Cuban cigar is approached calmly , without haste . A friend intrigues us extolling the praises of smoke .
Often we remain indifferent. Sometimes deride. I did so.

It was the summer of 1998. I was working for a TV American music . A colleague of mine , Italian-American , in his free time , he devoted himself to reading glossy magazines .

At first I did not think the event . Then I began to study it. I passed behind him and saw that he was reading.

One day I walked over and gave him the fateful question . What are you reading ? And he, looking at me as if I were an inferior being , he replied: Cigar Aficionados . Ah , I said.

I didn’t know that name. While I was about to do the second question, he began to quibble .

He spoke in bursts , with a unique enthusiasm . And while he spoke to me he showed me the photos of the cigars , calling
works of art.

I went hesitant, as he resumed reading. I told myself that the world was full of passion and his was that of Cuban cigars. But I did not understand .

Then came the birthday of another colleague. Dinner at home. Everyone , as good manners , carrying something . I showed up with two bottles of Chianti . My colleague from overseas brought a small cardboard box yellow . Later I realized , which was a small  box of Montecristo n. 4 . Cuban cigars.

Dinner spun smooth and pleasant . Then came the moment of smoked. The tempter came near offering me  a cigar. I agreed .

So many stories of smoke that spread in the air , I thought.

Well, I started as well . And here I am .

The rest is history.

Following, Italian version

Per chi volesse avvicinarsi a questo fantastico mondo, suggerisco di appoggiarsi ad una persona che già fuma Habanos.

Se non si conosce nessuno, ci si reca in una tabaccheria specializzata dove sicuramente troverete del personale che vi seguirà pazientemente.

Come primo sigaro, evitate di scegliere dei moduli grandi. Per quelli ci sarà tempo. Scegliete invece, un “perla” o un “minuto”. Fumate di una mezz’ora circa.

Un Montecristo n.5, un El Principe di San Cristobal o uno Shorts di Partagas:

 

Montecristo no. 5

El Principe di San Cristobal

Shorts di Partagas

 

Se è la vostra prima fumata, chiedete al rivenditore di tagliare il sigaro ed accenderlo per vostro conto, senza timore di fare una brutta figura.

Sappiate infatti che sia il taglio che l’accensione, sono fasi importantissime nella fumata. Un taglio o un’ accensione “sbagliata”, possono pregiudicare tutta una fumata.

E ricordate sempre una cosa: fumate con calma, lentamente.
Non per nulla si chiama “Fumo Lento”.

E non è una passione solamente per ricchi. Ci sono sigari di tante dimensioni differenti e di vari prezzi.

Concludo con un aneddoto, perché al sigaro cubano ci si avvicina quasi per sbaglio, ma una volta provato, sarà difficile staccarsene:

Al sigaro cubano ci si avvicina con calma, senza fretta. Un amico ci incuriosisce decantandone le lodi della fumata.
Lì per lì, rimaniamo indifferenti. Spesso lo deridiamo. Io feci così.

Era l’estate del 1998. Allora lavoravo per una TV musicale americana. Un mio collega, italo-americano, nei
suoi momenti liberi, si dedicava a letture di riviste patinate.

All’inizio non ci feci caso. Poi cominciai a studiarlo. Passavo alle sue spalle e vedevo che ogni tanto, senza proferire parola, scuoteva il capoccione. Un giorno mi avvicinai e gli feci la domanda fatidica. Cosa stai leggendo? E lui, guardandomi come se fossi un essere inferiore, rispose: Cigar Aficionados. Ah, feci io.

Quel nome non mi diceva nulla e mentre ero sul punto di fare la seconda domanda, lui iniziò a disquisire.
Parlava a raffica, con un entusiasmo unico. E mentre mi parlava mi mostrava le foto dei sigari, chiamandole
opere d’arte.

Me ne andai titubante, mentre lui riprendeva la lettura. Mi dissi che il mondo era pieno di passioni e la sua
era quella dei sigari cubani. Ma non la capivo.

Poi venne il compleanno di un altro collega. Cena a casa. Ognuno, come da buone maniere, portava qualcosa. Io mi presentai con due bottiglie di Chianti. Il mio collega d’oltreoceano portò una scatoletta di cartone giallo. In seguito capii’, che era una scatola di Montecristo n.4. Sigari cubani.

La cena filò liscia e piacevole. Arrivò quindi il momento della fumata. Il diavolo tentatore mi venne vicino e
mi offri’ un sigaro. Accettai.

Tante storie per del fumo che si sparge nell’aria, pensai.

Bene, io iniziai così. Ed eccomi qua.

Il resto è storia.

— Massimo Busciolano

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  1. Giu 18, 2013 5:13 pm

    caro Massimo ,come al solito sei un maestro nel raccontare eventi….momenti……sensazioni……e poi abbiamo iniziato in maniera similissima!!……il mio collega Sandro D’orazio che spero potervi presentare presto visto che vive e lavora a Roma…….mi faceva provare i suoi puross …..fiscalmente Habanos in incontri bellissimi
    lungo i Navigli a Milano…..e spesso andavamo all’Indian restaurant……per poter
    abbinare i sigari con dei grandi Rum…..
    Sono d’accordo con tutte le vitole dette da te meno che con gli short…….per me gli short
    che tu ben sai che non amo non sono adatti ad una persona che inizia a fumare sigaro
    da poco……comunque ribadisco…..sei bravissimo!!
    un caro saluto
    Mimmo carlini

    • Giu 19, 2013 3:27 pm

      @Domenico Carlini

      grazie Domenico e non per i complimenti, anche se molto graditi, ma per il fatto di leggere i miei pezzi.
      Un caro saluto a te.

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