“5 domande a: Marco Cherubini„

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Lo  vedi a bordo campo ogni volta che l’As Roma e la SS. Lazio giocano una partita di calcio. E’ l’uomo che per primo conosce le notizie relative alle panchine, quale giocatore sarà sostituito, quanti minuti di recupero ci saranno dopo il 90’, la gravità dell’infortunio di un atleta. Conosce i segreti degli spogliatoi, dove spesso si decidono le sorti dell’allenatore. Marco Cherubini, giornalista  capo servizio della redazione romana di Mediaset Premium, ho avuto il piacere di conoscerlo anni fa quando lavoravo a La Casa del Habano. L’ho visto scegliere differenti sigari cubani fino  a trovare quelli giusti, che corrispondevano ai suoi gusti.

Innamorato di Cuba, quando ci incontriamo, parliamo spesso degli hotel habaneri, delle varie Case del Habano, dei ristoranti e dei palatar. Come spesso ho scritto, il sigaro unisce, ma oggi mi sento di scrivere anche, Cuba unisce.

Signore e Signori, Marco Cherubini.

Come ti sei avvicinato al sigaro cubano?

Per curiosità. Nelle redazioni dei giornali – sono in televisione, ma ho iniziato con la carta stampata – era un continuo fiorire di sigari toscani. Per me puzzavano. Ed allora ho pensato: proviamo un cubano. Hoyo de Monterrey. Amore al primo puff.

La tua vitola preferita?

 Il robusto per  me è il sigaro cubano.  E devo dire che di quella vitola si trovano eccellenze. Il serie D n.4 di Partagas, memorabile, ma anche il Ramon Allones non è male, ottimo rapporto qualità prezzo. Tendo a salire come formato. Adoro gli Edmundo, tra le nuove generazioni di cubani, mi sembra quella più azzeccata.

La fumata che ricordi con più piacere?

La nascita di mio figlio Rocco, 11 anni fa. E, ovviamente, quelle godute nella Isla, magari col torcedor che aveva appena prodotto un puro per l’occasione.

Quando accendi il primo sigaro?

Sempre dopo pranzo. Prima era il dopo cena, adesso apprezzo molto quello all’ora dell’aperitivo.

Suggerisci un abbinamento…..

Non brillo per fantasia. Rum e whisky. Ma possibilmente di qualità. Le collezioni Samaroli sono straordinarie. Agricolo il primo, torbato il secondo. Un bel sigaro e si può anche andare a vedere come sarà domani.

Appuntamento a lunedi prossimo con un nuovo personaggio.

-Massimo Busciolano-

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