“ 5 domande a: Nicola Pileggi „

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Amici Aficionados,

mi sembra inutile introdurre un personaggio del calibro di Nicola Pileggi. Il piacere che ho ricevuto leggendo le risposte alle mie domande, è quasi paragonabile ad una passeggiata lungo il Malecon.

Suggerisco a tutti, esperti e neofiti del puro, di leggere l’articolo perché si troveranno delle chicche non indifferenti.

Se ami veramente i sigari cubani, leggendo quanto segue sentirai l’odore di Cuba, il suo aroma inimitabile.

Buona lettura.

1) Come ti sei avvicinato al mondo degli habanos?
Ho fumato il mio primo  sigaro ed era un avana nel 1984; ho iniziato con un Montecristo A offertomi da un amico inglese a Bruxelles, dove ero impegnato in uno stage al segretariato generale della Commissione CEE: un innamoramento a primo impatto. Poi ho fumato per anni grandissimi sigari senza capirne molto il significato intrinseco, infine dal 2003 con la fondazione di Alto Salento Cigar Club, i viaggi a Cuba e le degustazioni con abbinamento hanno fatto il resto.

2) Il tuo modulo preferito?
Sicuramente Laguito e Delicado , ma anche panetelas larga, cepo piccolo, molto impegnativi ma di grande soddisfazione sotto ogni aspetto.

puros

Un Lancero di Cohiba o un Trinidad Fundadores sono sempre immensi, peccato per i delicado che ormai sono introvabili; penso ai Partagas Serie de Con. N.1 o ai Grandes d’Espana di El Rey del Mundo.

3) La fumata cubana che ricordi con piacere?
Ne ho molte potrei parlare dei Don Alfredo Dunhill selection 1975 abbinato ad un Dom Perignon Enoteque Tr. Plenitudine dello stesso anno, o i Don Candido selection suprema 1953 appartenuto ai Rothschild con champagne del 1959, ma tante altre: la Regalia Perfecta di J.Lopez 1931 a La Casa Del Habano di Teddington Londra.
Ma la fumata più grande l’ho fatta a Specchiolla marina di Carovigno (Puglia) a casa mia al mare:

Ho fumato un Lonsdale di Partagas cab.da 50 insieme a Don Alejandro Robaina, credo che molti hanno visitato casa sua a Pinar del Rio ma pochissimi – si contano sulle dita di una mano – possono dire di averlo avuto a casa loro ed aver fumato con Lui, da soli; ricordo che volle bere solo un pò di Coca Cola… era il giugno del 2007.

Alejandro Robaina

4) Quando accendi il primo sigaro della giornata?
Non prima delle 11,30; del resto, se sei a la Habana prima di quell’ora non ti alzi nemmeno. Di solito è un perla, ora un Half corona di H. Upmann o un Petit Julieta di Romeo y Julieta.

Nicola

5) Suggerisci un abbinamento: habanos con…
Al mattino con l’aperitivo bitter Campari, allungato con acqua minerale gasata e aranci con un panetelas larga di Quai d’Orsay o un Serie de con.n.3 di Partagas o un margaritas di Punch.
Come aperitivo, qualsiasi sigaro con uno champagne o un franciacorta saten.
Con il caffè, un Half corona di H Uppman o un cazadores di RyJ: quest’ultimo anche con una sambuca ed un caffè espresso.
Alla sera, un Diadema di Punch o Cuaba con un Otard XO o un grande Armagnac.

abbinamento

Se poi si volesse osare, uno Chatau d’yquem con un Monte 2 o meglio Diplomaticos n.2.

Per il resto, fumare un avana significa dedicarsi del tempo, se da soli per pensare e riflette sulla bellezza della vita, se in compagnia per condividere il bello ed il meglio, che purtroppo o per fortuna, non è per tutti.

  1. Mar 19, 2013 1:37 am

    Perfetto, da portare per anni nel taschino della giacca per provare tutto e non sbagliare mai

  2. Lug 31, 2013 11:56 pm

    Giù il cappello!! realmente tutto molto bello ,insieme a te è la seconda persona con cui scambierei più di quattro chiacchere e fumare un buon Puro Cubano……sono convinto che ci
    capiremmo al volo……grazie per regalarci questo angolo Cubano
    un saluto pieno di stima
    Domenico Carlini

    • Ago 1, 2013 11:41 am

      @Domenico Carlini

      un saluto a te Domenico e grazie per i tuoi commenti.

  3. Ago 23, 2013 1:43 pm

    Non posso non ricordare con piacere le fumate con Nicola sempre pronto a condividere con sommo piacere un buon avana.

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